Programma – (5
giorni – 4 notti)
1°
giorno: Milano / prov. di Macerata Macerata / Corridonia / Abbazia Chiaravalle di Fiastra
Ritrovo dei partecipanti a Milano
alle h. 6:25 in Viale Marche ang. P.le Maciachini davanti ingresso parcheggio
ATM Maciachini (difronte supermercato iN’s), h. 6,30 Via M.Gioia, uscita MM/2
davanti palazzo Lombardia, h. 6:50 transito in P.le Corvetto davanti area
servizio Esso carburanti, quindi, partenza in pullman GT per le Marche. Sosta
lungo il percorso; arrivo in hotel, assegnazione rispettive camere, quindi,
pranzo. Pomeriggio: visita alla città dell’Abbazia di San Claudio in Chienti. La chiesa
di San Claudio al Chienti è un edificio romanico che si trova nel comune
di Corridonia (Macerata), in posizione isolata, nella valle del Chienti. È
stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. Documentata fin dall’XI secolo,
si tratta di una delle più importanti ed antiche testimonianze
dell’architettura romanica nelle Marche, ancora integra nella sua conformazione
originaria ed inserita in un paesaggio ancora intatto. La chiesa presenta
numerose particolarità tipologiche e la sua particolare struttura a pianta
centrale è riferita ad una influenza bizantina così come le torri presenti a
lato dell’ingresso principale. Al termine, proseguimento per l’Abbazia di
Chiaravalle di Fiastra. L’ abbazia è una notevolissima costruzione tipica del
periodo di transizione romano-gotico, ed è stata fondata su una precedente
abbazia benedettina del IX secolo. L’Abbazia, inoltre, con i suoi ambienti
pressoché intatti è ancora abitati dai monaci ed offre ai tutti visitatori, abituali
e non, una suggestiva atmosfera di spiritualità. Al termine, ritorno in hotel,
cena e pernottamento.
2° giorno: Macerata – Monte San Giusto
Prima colazione in hotel, quindi,
breve viaggio verso Macerata per la visita di questa città definita di arte e
cultura. Inizieremo con la visita del cuore della città, Piazza della Libertà,
con lo storico Teatro Lauro Rossi, la Loggia dei Mercanti e la Torre
dell’Orologio. Di qui, attraversando una serie di palazzi gentilizi con
bellissimi cortili, raggiungeremo la stupenda Galleria di arte moderna ospitata
negli ambienti storici di Palazzo Ricci. Qui potremo ammirare i capolavori di
alcuni dei più importanti artisti del Novecento italiano (De Chirico, Balla,
Pannaggi, Carrà ed ancora altri). Proseguiremo alla volta di Palazzo Buonaccorsi nel colle opposto della città,
accanto al Duomo. Il palazzo ospita all’interno una ricchissima collezione di
carrozze antiche e offre la possibilità di fare un divertente giro in carrozza
virtuale attraverso i borghi delle Marche. Al
termine, pranzo in hotel/ristorante. Pomeriggio: visita di Monte San Giusto
definita “la città del sorriso” dove
potremo ammirare la colossale Crocifissione di uno dei principali pittori
italiani del cinquecento: Lorenzo Lotto. L’opera fu trasportata arrotolata
nella chiesa di Santa Maria in Telusiano dove il pittore probabilmente la finì
nel 1534. Nell’enorme dipinto convivono più nuclei narrativi. Ai piedi della
croce Lotto raffigura lo svenimento di Maria, ormai anziana, travolta dal
dolore. Secondo alcuni critici, qui l’artista toccò il punto più alto della sua
produzione. Al termine, tempo libero a disposizione, quindi,
ritorno in hotel, cena e pernottamento.
3°
giorno festività della S. Pasqua: pomeriggio:
Tolentino – S. Severino Marche
Prima colazione in hotel, quindi,
quindi mattinata libera con possibilità di
assistere alla S.Messa di Pasqua nella locale chiesa. Al termine, ritorno in hotel per il pranzo.
Pomeriggio trasferimento a Tolentino il cui centro storico è ancora
oggi delimitato per lunghi tratti dalle mura duecentesche, conserva opere
d´arte e monumenti di notevole valore. Città d’arte tra le più note e
frequentate delle Marche, in posizione strategica nella valle del Chienti, fu
municipium romano e precedentemente fu centro piceno (come raccontano le
numerose necropoli rinvenute nella zona). Vedremo la Basilica di San Nicola con
la rivestita in travertino e lo straordinario “Cappellone” in stile giottesco è
di grande interesse artistico; in particolare il portale, opera dello scultore
fiorentino Nanni di Bartolo detto il Rosso, in cui si fondono mirabilmente
elementi del gotico fiorito ad effetti spaziali tipici del primo Rinascimento.
Il chiostro agostiniano risale alla prima metà del XIV secolo: esso rappresenta
il più antico esempio di chiostro degli ordini mendicanti in Italia. Al termine
trasferimento a S. Severino Marche una
cittadina nota per il suo grande patrimonio artistico. La visita di San
Severino consiste in una piacevole passeggiata per le vie del centro storico,
in cui si potrà ammirare il Teatro Feronia, Piazza del Popolo con i suoi
portici, la basilica di San Lorenzo in Doliolo, il Palazzo Comunale e la Chiesa
della Misericordia. Al termine, ritorno in hotel, cena e pernottamento.
4°
giorno festività di Pasquetta: Cingoli -
Treia
Prima colazione in hotel, quindi,
breve viaggio verso il borgo di Cingoli. Conosciuto come il “Balcone delle
Marche”, Cingoli deve il suo nome alla sua altitudine e alla sua posizione, ed è
possibile infatti osservare l’intero territorio della provincia… fino al mare.
In questa cittadina si trovano testimonianze sacre e profane di grande pregio.
Il centro si caratterizza per il susseguirsi di palazzi nobiliari dai
colori caldi degli intonaci e dai portali rinascimentali. Numerose
sono le chiese da visitare: la Cattedrale dedicata a Santa
Maria Assunta, la Chiesa barocca di San Filippo
Neri, la Chiesa di San Niccolò e la Chiesa di San
Domenico, che custodisce la grande tela della Madonna del Rosario di
Lorenzo Lotto. Al termine, pausa per il pranzo in ristorante/agriturismo.
Pomeriggio: breve viaggio verso Treia. È uno dei Borghi più belli d’Italia con
un delizioso centro storico, presenta sette porte lungo la cinta muraria di
epoca medievale ed è il simbolo cittadino, memoria storica di quando ancora Treia si
chiamava Montecchio, un tempo governata dai Longobardi. Da vedere
la chiesa gotica di San Francesco e l’annesso convento Meraviglioso,
poi, il grande santuario del Santissimo Crocifisso che conserva
una croce del XV secolo attribuita a Donatello; la piazza della
Repubblica definito il salotto di Treia è un grande spiazzo a forma
di ferro di cavallo aperto su una terrazza panoramica da cui la vista abbraccia
il Conero e l’Adriatico. La bella fontana in marmo blu posta al centro della
piazza è attorniata sui tre lati dalla chiesa di San Filippo Neri,
dal Palazzo Comunale, sede del Museo Civico, e dell’Accademia
Georgica. A soli pochi passi, la chiesa della Santissima Annunziata,
cattedrale di Treia, è sfavillante con i suoi tesori artistici come la pala di
Giacomo da Recanati. Al termine, ritorno in hotel, cena e
pernottamento.
5°
giorno: Milano
Prima colazione in hotel, quindi,
inizio del viaggio di ritorno verso Milano con pranzo in ristorante/agriturismo
in corso di viaggio. Al termine, proseguimento del viaggio di ritorno verso
Milano con sosta lungo il percorso. Arrivo a Milano in serata.