Programma (5 giorni – 4 notti)
1° giorno
> Lunedì 30 Dicembre 2024: Milano / Campania /
Sant’Agata dei Goti
Ore 6,30 ritrovo dei partecipanti
a Milano Stazione Centrale Galleria delle partenze, quindi, sistemazione su
treno Alta Velocità con partenza intorno alle h. 7:00 (salvo eventuali
modifiche) ed arrivo a Napoli Afragola verso le h. 13:00 ca. breve tempo libero
a disposizione per il pranzo libero, quindi, ricomposizione del gruppo per breve
viaggio verso S. Agata dei Goti. La visita
guidata del borgo scenografico e pittoresco, situato a picco su uno sperone di
tufo all’interno della valle Caudina che fa parte dei “I borghi più belli
d’Italia” agli occhi dei visitatori appaiono subito le strade lastricate in
pietra che raccontano di una storia iniziata nell’alto Medioevo. Durante la
passeggiata i nostri Ospiti potranno ammirare e conoscere la storia dei suoi
suggestivi palazzi e architetture religiose: la Chiesa dell’Annunziata che
ospita all’interno splendidi affreschi, il Duomo dell’Assunta, che
contiene una serie di interessanti opere d’arte, tra cui pregevoli altorilievi
marmorei e tele settecentesche, la Chiesa di San Francesco, che ospita la
mostra archeologica “Sulle tracce di Saticula” ed infine il Castello
Ducale eretto dai Longobardi. Al termine, ricomposizione del gruppo e
breve viaggio verso l’hotel. Arrivo
in hotel, formalità accettazione gruppo ed assegnazione camere; quindi, cena
pernottamento.
2° giorno
> Martedì 31 Dicembre 2024: Sessa Arunca / Minturno
Prima colazione in hotel,
quindi, breve viaggio in pullman, incontro con la Guida turistica ed inizio
della visita guidata del centro storico di Sessa Arunca. Di origine preromana fondata dagli aurunci,
Sessa Aurunca conserva ancora molte tracce storiche che permettono una
ricostruzione del suo passato. Di grande interesse il Castello Ducale di
Sessa Aurunca dove all’interno si trova il Museo Civico Archeologico.
Quest'ultimo conserva alcune testimonianze del passaggio delle famiglie
storiche che si sono succedute nel corso dei secoli, Longobardi, Normanni,
Angioini e Aragonesi. A seguire visiteremo il Duomo, la Cattedrale dei
Santi Pietro e Paolo di cui il
patrimonio artistico è unico e svela sul suo
pavimento con geometrie decorative che
rimandano all’arte araba. Fu costruita riutilizzando in parte materiali di spoglio provenienti da antichi
edifici d'epoca romana e l'aspetto esterno attuale fu raggiunto nella prima
metà del XIII secolo, quando furono aggiunti il portico e il finestrone posto
nella parte alta della facciata. Si proseguirà con la visita dell’antico
Teatro Romano, costruito nel I secolo d.C. durante il regno di Augusto. A
poca distanza, nella piccola frazione di Rongolise, troviamo la Chiesa
rupestre di Santa Maria in Grotta. Superando la facciata moderna, di
discutibile bellezza, ammireremo gli interessantissimi affreschi nelle due
grotte scavate nella collina di tufo. Al termine, ritorno in hotel per il
pranzo. Pomeriggio: breve viaggio in pullman per la visita di Minturno. Il centro storico della città
Minturno è sicuramente molto caratteristico è formato da piccoli vicoli,
porticati, resti di costruzioni romane e chiese in cui immergersi e perdersi.
La città ha origini romane veniva infatti chiamata Minturnae, ed ancora oggi si
possono apprezzare i resti di questa antica città. Tra le cose da vedere nel
centro storico sicuramente bisogna menzionare le antiche mura che circondano
l'antico borgo , la chiesa di
San Francesco costruita
dai Caetani contenente un affresco della Madonna delle Grazie protettrice della
città di Minturno. La chiesa della Madonna
della Libera e la chiesa di Chiesa di S. Pietro cattedrale della citta tra le più
caratteristiche della città e conserva un pergamo (ambone) tra i più belli d'Italia. Al termine, ritorno
in hotel per i preparativi al Cenone e Veglione di Capodanno con musica dal
vivo. Pernottamento.
3° giorno
> Mercoledì 1 Gennaio 2025: S. Messa / Itri
Prima colazione in hotel, quindi,
breve viaggio a Minturno per assistere alla S. Messa di Capodanno in
alternativa tempo libero nel centro abitato. Al termine, rientro in hotel per
il pranzo. Pomeriggio: trasferimento alla suggestiva Itri; un borgo medievale,
arroccato sulle pendici dei Monti Aurunci, con una vista mozzafiato sulla costa
rocciosa di Punta Cetarola.
Il centro storico del borgo medievale è caratterizzato da
piccole vie ed a architetture religiose, civili e militari ben conservate, la
rendono perfetta per una passeggiata alla scoperta dei suoi segreti. Tra le
cose da vedere sicuramente bisogna menzionare Porta Mamurra la
più grande e caratteristica, Porta Cea, Porta Ripa e Porta San
Martino porte principali della città, la chiesa San Michele
Arcangelo (o S. Angelo) e quella di Santa Maria
Maggiore. Ed infine la casa di frà Diavolo. Al termine,
ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Dopocena: tombolata del nuovo anno e/o minitorneo burraco.
4° giorno
> Giovedì 2 Gennaio 2025: Santa Maria Capua a Vetere / Caserta
Vecchia / San Leucio
Prima colazione in Hotel quindi
trasferimento a S. Maria Capua a Vetere. Arrivo a Santa Maria Capua Vetere,
incontro con la guida locale e visita del Duomo con all’interno la scultura del
“Cristo deposto” del Bottiglieri, capolavoro inestimabile. A seguire visita del
Museo Campano, definito il più significativo della civiltà italica della
Campania. La più singolare e preziosa collezione che il Museo ospita è quella
delle “Madri”, tra le più rare ed uniche al mondo; al termine, visita
dell’Anfiteatro Romano, secondo per grandezza solo al Colosseo. Oltre che per
le sue dimensioni, è famoso per essere stato la sede della prima scuola per
gladiatori. Pranzo in ristorante/Agriturismo. Pomeriggio visita di Caserta
Vecchia. Rappresenta un posto tutto da scoprire,
ricco di piccoli tesori che incastonati in questa suggestiva cornice medievale,
assumono un fascino davvero unico. L’impatto con i colori che dominano il borgo
è sicuramente “altro” rispetto alla sfarzosità della reggia, ma la
soddisfazione è la stessa. Al centro dell’abitato, su Piazza Vescovado, si
prospetta l’edificio più importante dedicato a San Michele Arcangelo:
il Duomo, la cui costruzione ebbe inizio in epoca normanna. Il campanile,
invece, venne costruito qualche decennio più tardi e mostra già delle influenze
gotiche. Le rovine del castello, sorto a partire dal VI sec. d.C., ricordano la
conquista longobarda del Meridione, epoca in cui il nucleo abitativo era conosciuto
con il toponimo di Casahirta.
Al termine, breve viaggio verso il complesso monumentale di San Leucio.
La dinastia regnante dei Borbone ebbe un ruolo fondamentale nella concezione
del complesso di S. Leucio in quanto desiderava costruire in questo luogo una
città industriale ideale da dedicare alla produzione della seta. Nel corso della visita si
potranno ammirare le famose seterie che resero San Leucio celebre presso tutte
le corti d’Europa che ne ricercavano i preziosi manufatti. Al
termine, ritorno in hotel, cena e pernottamento.
5° giorno
> Venerdì 3 Gennaio 2025: S. Angelo
in Formis / Capodrise / Milano
Prima colazione in hotel ritrovo del gruppo e trasferimento con
pullman verso la basilica benedettina di S. Angelo in Formis con gli straordinari affreschi
di scuola bizantino-campana che decorano l’interno e che costituiscono uno
tra i più importanti e meglio conservati cicli pittorici dell’epoca nel sud
Italia. I dipinti sviluppano un vasto programma narrativo, incentrato su
episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Al termine, brevissimo viaggio a Capodrise
per la visita della Casa Museo "Domenico Mondo" e costituisce un raro
esempio, nel casertano, di una residenza nobiliare recuperata nella sua
originaria dimensione di palazzo settecentesco e divenuta sede di una Casa
Museo dedicata a un artista di rilievo, attraverso un progetto decorativo e di
collezionismo ispirato alle antiche dimore aristocratiche del XVIII secolo. La
Casa Museo offre al visitatore una successione di sale, al piano nobile,
elegantemente allestite con collezioni di quadri, reperti archeologici, libri
antichi, oggetti vari di un collezionismo di gusto, con la finalità di
conservare e trasmettere alle generazioni future una testimonianza di quel
patrimonio artistico e culturale che non deve essere disperso, nel segno e nel
nome di Domenico Mondo, pittore di origini capodrisane, uomo che visse in un
periodo di profondi cambiamenti e di passaggio tra tradizione e innovazione
nella cultura e nel gusto del tempo. Al termine, ricomposizione del gruppo e
trasferimento presso la Stazione FFSS di Napoli Afragola per coincidenza con il
treno Frecciarossa per l’inizio viaggio
di ritorno verso Milano. Arrivo previsto in serata.